Counseling Olistico Umanistico
“Se vedi un povero non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare”
Proverbio cinese
Introduzione
Oltre alla Psicoterapia Olistica propongo nella mia professione un altro procedimento di cura che denomino Counseling Olistico Umanistico. Illustrerò, nei seguenti paragrafi, che cosa è il Counseling in generale e delineerò le caratteristiche del Counseling Olistico Umanistico descrivendo le analogie e le differenze tra questa metodologia e la Psicoterapia Olistica Umanistica.
Che cosa è il Counseling
L a Società Italiana di Counseling (S.I.Co.) afferma:
L’intervento di counseling può essere definito come la possibilità di offrire un
orientamento o un sostegno a singoli individui o a gruppi, favorendone lo sviluppo e
l’utilizzazione delle potenzialità.
Si opera cioè, affinché nei singoli e nei gruppi si attui l’individuazione, il riconoscimento, il nutrimento e il potenziamento di quelle che sono le risorse, le capacità, le peculiarità e le qualità di ognuno.
Il Counseling è inteso, dunque, come una relazione d’aiuto che intercorre tra un professionista e una persona o tra un professionista e un gruppo per rispondere a un bisogno specifico del singolo e/o di una comunità (familiare, scolastica, lavorativa, sportiva etc).
Il Counseling Olistico da me proposto di rivolge, anch’esso alle persone singole ma anche ad ambiti collettivi.
Di seguito ne illustriamo le caratteristiche evidenziando le similitudini e le differenze tra Counseling Olistico e Psicoterapia Olistica.
Analogie tra Counseling Olistico e Psicoterapia Olistica
Sono ambedue processi di cura ed evoluzione della persona con l’obiettivo, in ultima analisi, di migliorarne la qualità della vita.
Il loro presupposto comune è che l’essere umano è considerato nella sua globalità BioPsicoSociale; cioè un holos (parola greca traducibile con il concetto di sistema globale,) da cui la denominazione di Counseling Olistico, Psicoterapia olistica e Medicina Olistica.
I sintomi e i segni derivanti dalla sofferenza non sono nemici da sopprimere, ma segnali da accogliere, decifrare e comprendere; solo così potranno svanire, più o meno gradualmente, avendo espletato il loro compito e non sussistendo, quindi, più la loro ragione di essere. Pur partendo dalle fonti della sofferenza e del disagio, puntano, nondimeno e con il massimo della determinazione, alla salutogenesi.
Il medico opera, in un contesto condiviso, attraverso il colloquio. È indispensabile che, in questo ambito, si relazioni con un ascolto attivo ed empatico per costruire con il paziente uno spirito di collaborazione e alleanza; che interverga con domande aperte, chiuse, semistrutturate e ad alternativa multipla per far emergere e conoscere il mondo del paziente; che produca riformulazioni, cioè interventi con la finalità di riassumere, rispecchiare, chiarificare e restituire il contenuto e le connessioni delle comunicazione scaturite dal paziente; ciò al fine di cogliere il significato, la collocazione e i contorni delle motivazioni e delle cause, più o meno inconsce, del disagio.
A partire da una considerazione dell’uomo come sistema globale e dalla possibilità, in quando medico, di poterlo fare, arricchisco e completo il Counseling e la Psicoterapia con la prescrizione, ove necessaria, di rimedi naturali. La Floriterapia di Bach, la Psicoprobiotica, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica e la Fitoterapia mi permettono di offrire al paziente un sistema di cura completo che nella sua sinergia è molto di più di una semplice somma dei vari elementi. Un sistema che produce i seguenti reali benefici: il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero di forze e del buon umore e la disintossicazione. Tutto ciò rafforza, velocizza e completa il percorso di consapevolezza che è alla base del depotenziamento dei fattori destabilizzanti e dell’attivazione di dinamiche virtuose e benefiche. Ecco, dunque, come Counseling e Psicoterapia diventano realmente e completamente Olistici.
Differenze tra il Counseling olistico e la Psicoterapia Olistica
P er comprendere la differenza tra Counseling Olistico la Psicoterapia Olistica è utile una metafora.
La Psicoterapia Olistica può essere paragonabile a una ristrutturazione dell’intera casa, il Counseling Olistico, invece, ad aggiustamenti che riguardano solo una parte circoscritta della casa accompagnati eventualmente da qualche abbellimento generale. Quindi, mentre il Counseling Olistico si occupa di questioni, problemi e disagi in modo circostanziato e specificamente contestualizzato, la Psicoterapia Olistica, essendo una vera e propria psicoterapia del profondo, si occupa degli aspetti esistenziali della persona a tutto tondo utilizzando anche le interpretazioni, oltre che le domande e le riformulazioni.
Sia il Counseling Olistico che la Psicoterapia Olistica si avvalgono dell’uso della Floriterapia di Bach ma con qualche differenza relativa alla diversa metodologia e ai diversi ambiti e finalità.
Nell’ambito del Counseling Olistico Umanistico è prevista e attuabile la NEURORIFLESSOTERAPIA PERSONALIZZATA DEI PUNTI DOLOROSI che, invece, non è contemplata nel setting della Psicoterapia Olistica Umanistica.
Ovviamente, come si arguisce da quanto detto tra il Counseling Olistico e la Psicoterapia Olistica sussistono anche concrete differenze di tempi, aree di intervento, modalità e obiettivi.
N.B. Invito il lettore che avesse bisogno di ulteriori chiarimenti e approfondimenti a consultare le altre voci del menù di questo sito cliccando sulle parole evidenziate in blu e/o consultando la voce FAQ Domande Ricorrenti.
DOTT. MICHELE IANNELLI
Medico psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica, omeopata e floriterapeuta.
Esperto in NeuroRiflessoTerapia personalizzata (Medicina Punti Dolorosi) e Trainer di Camminata Metabolica.
Via Pozzuoli 7 Studio interno b3 - 00182 ROMA (Metro San Giovanni) - Telefono 3386151031 Email: olopsi@libero.it