QUERCETINA: UN PREZIOSO BIOFLAVONOIDE

Bioflavonoidi

I bioflavonoidi, sono un gruppo di circa 6.000 differenti molecole naturali diffusamente presenti nel mondo vegetale; essi sono, infatti, prodotti del metabolismo delle piante; tra l’altro, sono loro che rendono la nostra vita più vivida e splendente conferendo colore ad alberi, foglie, fiori e frutta.
E’ possibile suddividerli in vari gruppi e sottogruppi sulla base della loro struttura biochimica.
I bioflavonoidi sono in grado di esercitare svariate attività biologiche che risultano molto utili per il buon funzionamento della fisiologia umana, svolgendo, perciò, un’attività salutogenetica, preventiva e curativa.
Sono dotati di quattro fondamentali prerogative: un effetto antiossidante, l’azione di sostegno al microcircolo, un’attività simile a quella degli estrogeni e la modulazione dell’infiammazione; vi sono, inoltre, altre molteplici azioni benefiche di vario tipo ed è, infine, plausibile, ma da confermare, che abbiano proprietà antitumorali.
In particolare la Quercetina inibendo l’azione di alcuni enzimi ostacola processi biochimici coinvolti nella proliferazione cellulare.
Occorre tener ben presente, infine, che l’effetto salutistico di ogni singolo bioflavonoidi (compresa la QUERCETINA) è, in gran misura, dipendente dal fitocomplesso, cioè dall’insieme di tutti gli elementi ai quale si associa.

Dove si trova la Quercetina

La quercetina è presente in moltissime specie vegetali: il cappero (è la pianta che ne contiene la maggior quantità in proporzione al peso), il Sedano di Montagna, l’Uva bianca e rossa e il vino rosso, la Cipolla rossa, il Tè verde, il Mirtillo, la Mela, la Propoli, il Sedano, il Radicchio, l’Ippocastano, la Calendula, il Biancospino, la Camomilla, l’Iperico e il Ginkgo Biloba etc.

La Quercetina e la micro e macro circolazione venosa e linfatica

La quercetina contribuisce al buon svolgimento della funzione della circolazione venosa e linfatica non solo preventivamente, ma intervenendo anche negli stati patologici e nelle loro complicanze (varici, edema, cellulite, “pesantezza alle gambe”, emorroidi, flebiti e trombo flebiti, fragilità dei vasi, emorragie gengivali etc).
Un fitocomplesso che permette alla Quercetina di svolgere in sinergia e, quindi, al meglio questa importantissima funzione preventiva e terapeutica è composto anche da Vitamina C (la vitamina C aumenta l’assorbimento di Quercetina e, inoltre, si proteggono e rigenerano a vicenda), Ippocastano, Centella, Bioflavonoidi degli Agrumi, Rusco, Vite Rossa e Melitoto.

La Quercetina: antiossidante, disintossicante e regolatrice dell’infiammazione.

La Quercetina è un antiossidante naturale. Svolge questa attività in modo diretto e indiretto, sostenendo l’attività dei sistemi enzimatici antiossidanti endogeni: catalasi, superossido dismutasi, glutatione perossidasi e glutatione reduttasi; se la Vitamina E è stata trasformata in un radicale libero, la riattiva rendendola di nuovo biodisponibile ai suoi utili compiti. Disintossica la cellula dagli eccessi tossici del Superossido. Modula l’infiammazione acuta e cronica silente mantenendo nei limiti la produzione di Ossido Nitrico, di Leucotrieni, di Prostaglandine e il rilascio di Istamina.

La Quercetina ha effetti anti Covid?

Uno studio internazionale a cui partecipa l’Istituto di Nanotecnologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha scoperto che la Quercetina funge da inibitore specifico per il virus responsabile del COVID-19, mostrando un effetto destabilizzante sulla 3CLpro, una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus.

Infine un pregio della Quercetina che può diventare anche una controindicazione.

L’attività antiaggregante piastrinica e antitrombotica della Quercetina esige discernimento nel suo uso da parte di medici e pazienti, in cura, appunto, con antiaggreganti piastrinici  e anticoagulanti orali.