Psicoterapia Olistica Umanistica
spettacolarmente la psicoanalisi come una gomma americana ma i terapeuti che, con
pazienza, aiutano qualcuno a vivere un po’ meglio.
Claudio Magris dal libro “Danubio“, Garzanti editore
Introduzione
La Psicoterapia Olistica Umanistica da me proposta è da intendersi come un processo di cura ed evoluzione della persona.
Il suo presupposto irrinunciabile è che l’essere umano sia considerato nella sua globalità BioPsicoSociale cioè un holos (parola greca traducibile con il concetto di sistema globale) da cui la denominazione di Psicoterapia Olistica .
La Psicoterapia Olistica permette di risolvere i punti critici e dolenti, di ampliare le prospettive esistenziali e, in ultima analisi, di migliorare la qualità della vita del paziente.
Affinché ciò avvenga, deve, a mio parere, essere praticata come una sorta di laboratorio in cui la persona in difficoltà e il professionista operino con uno spirito di collaborazione e alleanza; una buona relazione psicoterapeuta-paziente è, infatti, il campo e il presupposto fondamentale per cogliere, innanzitutto, il significato, la collocazione e i contorni delle motivazioni e delle cause inconsce del mal-essere.
I sintomi e i segni derivanti dalla sofferenza non sono nemici da sopprimere, ma segnali da accogliere, decifrare e comprendere; solo così potranno svanire, più o meno gradualmente, avendo espletato il loro compito e non sussistendo, quindi, più la loro ragione di essere.
Psicoterapia Olistica e Salutogenesi
Questo percorso, pur partendo dalle fonti della sofferenza, punta, nondimeno, con il massimo della determinazione, alla salutogenesi; l’obiettivo è, difatti, illuminare e attivare i talenti, le vocazioni, le risorse, l’autenticità, la flessibilità, l’indipendenza e la creatività della persona.
Psicoterapia Olistica: psicologia del profondo
La Psicoterapia Olistica offre, dunque, la possibilità di effettuare un lavoro che permette di ampliare la conoscenza, la coscienza e la consapevolezza sia delle dinamiche sfavorevoli, sia di quelle virtuose. Essa, dunque, è una psicoterapia del profondo in quando ricerca e porta alla luce sia gli aspetti psicologici e più prettamente corporei che disturbano la persona, sia le risorse evolutive.
Psicoterapia Olistica: alla scoperta delle dinamiche umane
Attraverso specifiche modalità, tecniche e contesti (setting), la Psicoterapia Olistica restituisce, in primo luogo, alla coscienza della persona in cura gli elementi complessi e inconsci che la penalizzano: le sue paure, le angosce, i traumi, i conflitti, le strategie di sopravvivenza, le tattiche difensive e i dogmi che il soggetto ha pian piano creato in sé senza rendersene conto.
Sono questi, in buona sostanza, i fattori che generano una interazione disfunzionale con la realtà (interiore ed esteriore). Maggiore è l’influsso di questi elementi inconsci sulla nostra vita e maggiore sarà l’alterazione esistenziale; essa darà segno di sé attraverso vissuti, condotte e stili connotati da rigidità, automatismo, disistima, ansia, conflittualità, schematismo, eccessiva tensione, auto ed etero castrazione, conformismo, smarrimento di valori e senso dell’esistenza, tristezza, dogmatismo, senso di colpa, stasi, rinuncia e chiusura autarchica.
Si attua, in sintesi, una coazione a ripetere, in tutte le occasioni significative, di una sorta di copione sempre insoddisfacente. Tutto ciò si concretizza in ultima analisi nello star male, poiché non solo questi complessi inconsci sono estremamente destabilizzanti, ma anche perché allontanano dal e celano all’essere umano il suo stesso nucleo più sano, genuino e fecondo di sé (quello che Edward Bach, medico gallese e fondatore della Floriterapia, denominava Vero Sé); essi, inoltre, bloccano e disattivano l’Inconscio Superiore (cioè quell’insieme di qualità positive e risorse ipotizzate dallo psichiatra Roberto Assagioli, fondatore della Psicosintesi).
Psicoterapia Olistica: un metodo globale e sistemico
Èestremamente rilevante sottolineare che il prevalere di elementi destabilizzanti apporta un disordine generalizzato e progressivo nel sistema Psico-Neuro-Endocrino-Immunologico e nella struttura ossea, muscolare e articolare. Il sistema tende così ad auto intossicarsi, a essere particolarmente permeabile alle tossine provenienti dall’esterno, a indebolire le sue difese immunitarie, a impoverirsi di elementi nutrizionali, a ossidarsi, ad acidificarsi e a distorcersi da un punto di vista strutturale e posturale.
Occorre perciò tener presente che le direzioni che portano al malessere o viceversa alla salute sono, certamente e in primo luogo psico-somatiche, ma anche somato-psichiche. La Psicoterapia che attuo, sposando queste tesi, può essere definita Olistica poiché le persone sono da me considerate una irripetibile individualità e una inscindibile globalità emozionale, esistenziale, sociale, strutturale, bioenergetica e biochimica.
Il ruolo e il valore aggiunto delle terapie naturali nella Psicoterapia Olistica
Apartire dagli assunti metodologici illustrati e avendo, in quando medico, la facoltà legale di poterlo fare, arricchisco e rendo veramente olistica la psicoterapia con la prescrizione, ove necessaria, di rimedi naturali. La Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia e la Psciprobiotica mi permettono di offrire al paziente l’attuazione di una forte sinergia che produce i seguenti reali benefici: il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero delle forze e del buon umore e una benefica disintossicazione. Tutto ciò rafforza, velocizza e completa il percorso di consapevolezza che, come abbiamo già visto, è alla base del depotenziamento dei fattori destabilizzanti e dell’attivazione di dinamiche virtuose e benefiche.
Conclusione
Termino questa mia esposizione con una considerazione e con parole di omaggio.
- È opportuno avere sempre presente che, al di là degli indirizzi teorici dello psicoterapeuta, molto contano le sue caratteristiche umane e relazionali: occorre non solo sapere e saper fare, ma anche saper essere.
- Rendo omaggio oltre, che ai medici già citati, a Sigmund Freud che è il padre di tutte le psicoterapie; a Samuel Hahnemann fondatore dell’omeopatia; a Hans-Heinrich Reckeweg ideatore della Omeopatia Omotossicologica (Omotossicologia).
N.B. Invito il lettore che avesse bisogno di ulteriori chiarimenti e approfondimenti a consultare le altre voci del menù di questo sito cliccando sulle parole evidenziate in blu e/o consultando la voce FAQ Domande Ricorrenti.
DOTT. MICHELE IANNELLI
Medico psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica, omeopata e floriterapeuta.
Esperto in NeuroRiflessoTerapia personalizzata (Medicina Punti Dolorosi) e Trainer di Camminata Metabolica.
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