Personalizzazione nella dieta G.I.F.T.

Neuroriflessoterapia personalizzata e Medicina di Segnale

La Medicina di Segnale è un approccio alla cura della persona globale; essa, infatti, considera l’organismo umano un sistema in cui tutto è collegato e comunica con tutto attraverso segnali biochimici e biofisici.
Alla luce di queste premesse, sia la Medicina di Segnale che la Neuroriflessoterapia personalizzata si pongono il comune obiettivo di implementare la salute e prevenire e curare gli stati di sofferenza promuovendo stimoli biologici e biofisici vantaggiosi che conducono a un benefico riequilibrio del sistema.
L’Alimentazione di Segnale, che deriva dalla Medicina di Segnale trova la sua concreta applicazione nella Dieta di Segnale G.I.F.T.; essa propone una congrua attività motoria e un’adeguata nutrizione.

Personalizzazione e Flessibilità nella Dieta di segnale G.I.F.T.

L’acronimo GIFT raccoglie in sé le 4 fondamenta operative (tra loro fortemente correlate) che sostengono la concezione della Alimentazione di Segnale: G per Gradualità. I per Individualità, F per Flessibilità e T per Tono.
I = Individualità: cioè personalizzazione. Pur appartenendo alla intera umanità ognuno di noi è diverso da tutti gli altri per percorsi esistenziali, per radici culturali, per appartenenza etnica, per aspetti costituzionali e genetici, per gusti etc. Un programma dietologico non può non tener conto di questa “magnifiche” differenze! Una dieta di tal tipo è l’unica che, con gradualità, avrà la possibilità di trasformarsi in un concreto patrimonio culturale per ognuno di noi.
F =Flessibilità. La flessibilità è un concetto ovviamente conseguenziale alla personalizzazione e necessario in qualsiasi dieta. Nessun alimento è da escludere tassativamente, ad eccezione del “cibo spazzatura”; l’Alimentazione di Segnale offre la realistica possibilità di alternative gustosissime, complete e salutari cibo spazzatura.