Cosa è l’Omeomesoterapia
L’Omeomesoterapia è una tecnica medica di inoculazione di rimedi omeopatici omotossicologici; essa è un procedimento specifico ed evoluto della mesoterapia.
La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci; il derma è lo strato cutaneo che si trova sotto l’epidermide (lo strato più superficiale della pelle); essa è praticata tramite appositi e sottili aghi che possono avere lunghezze diverse, generalmente 4 o 6 mm.
L’inoculazione può essere effettuata utilizzando un iniettore singolo oppure uno multiplo.
Caratteristiche e prerogative benefiche della mesoterapia
La mesoterapia nasce negli anni 50 del secolo scorso da un’intuizione del medico francese Michel Pistor il quale affermò che con questa tecnica avvicinava la terapia al luogo della patologia.
Ciò determina rilevanti vantaggi:
- La maggiore efficacia del farmaco là dove serve; questo avviene grazie alla vicinanza con il luogo della patologia. Si evitano, così, i processi di metabolizzazione e di eliminazione che avvengono con le altre vie di assunzione e che, dunque, depotenziano l’azione del medicinale.
- La relativa preservazione del resto dell’organismo dagli effetti collaterali negativi del farmaco allopatico quando è assunto per le altre vie possibili (orale, rettale, intramuscolo, endovenosa, endonasale e percutanea).
- La formazione all’interno del derma di una piccola cisterna contenente il farmaco, permette una prolungata persistenza locale e, quindi, una più potente attività terapeutica nel luogo dell’inoculazione.
- L’azione riflessogena antidolorifica e genericamente terapeutica dell’ago.
Dalla mesoterapia alla Omeomesoterapia: un poderoso salto di qualità
L’Omeomesoterapia racchiude in sé tutti i vantaggi della mesoterapia, ma aggiungendone molti altri produce un epocale salto di qualità rispetto a essa.
Tale balzo in avanti si sintetizza in tre punti principali:
- La scomparsa totale di ogni possibile effetto negativo del farmaco.
- L’implemento straordinario di possibilità e sfaccettature terapeutiche.
- La diversificazione notevole e virtuosa dei punti e delle zone ove possono essere effettuate le micro punture.
Innocuità e versatilità dell’Omeomesoterapia
Gli aspetti virtuosi dell’Omeomesoterapia derivano in buona sostanza dall’uso di medicinali Omeopatici omotossicologici.
L’Omotossicologia (detta anche Omeopatia anti omotossica o Omeopatia omotossicologica) è una disciplina medica olistica e naturale e, quindi, del tutto innocua, i cui prodotti farmacologici possono essere assunti anche dalle donne in gravidanza.
I medicinali omotossicologici sono caratterizzati da una combinazione di principi attivi che determina una forte sinergia d’azione. Sono preparati con quelle tecniche e sulla base di quelle concezioni intuite e sperimentate dal geniale e coraggioso medico tedesco, fondatore della omeopatia, Samuel Hahnemann (1755-1843).
E’ un metodo terapeutico basato sul concetto che la malattia è la reazione dell’organismo all’aggressione di un agente tossico; quindi, molti dei suoi componenti terapeutici sono stati pensati e realizzati da Hans Heinrich Reckeweg (il medico tedesco fondatore dell’Omotossicologia) specificamente per la disintossicazione e il drenaggio.
L’Omotossicologia si è dimostrata, inoltre, in grado di attivare, promuovere e modulare i meccanismi biologici atti a riportare alla funzionalità il sistema Psico-Neuro-Endocrino-Immunologico.
Essa offre un ventaglio di possibilità terapeutiche vastissimo e molto diversificato; ciò ha permesso alla Omeomesoterapia di ampliare ulteriormente il campo di azione medicamentoso e aumentarne l’efficacia e la profondità d’azione.
Inoltre, data l’innocuità della Omeopatia Omotossicologica, è possibile, nella stessa seduta, trattare più stati patologici. E’ attuabile, inoltre, la creazione di un’ulteriore sinergia potenziando l’opera delle fiale, inoculate tramite l’Omeomesoterapia, con una terapia orale a base di altri omotossicologici, di Fiori di Bach, di Nutraceutici, di Psicoprobiotici, di Fitoterapici e attraverso Trattamenti manuali riflessologici.
L’Omeomesoterapia diversifica i punti e le zone ove possono essere effettuate le micro punture
Grazie all’Omotossicologia e a una visione più globale di chi pratica l’Omeomesoterapia, all’infiltrazione strettamente locale, tipica della mesoterapia si sono aggiunte altre zone e punti di intervento:
- La proiezione della forma dell’organo sulla cute, utili per stimolarlo in modo diretto.
- Le cicatrici, per neutralizzare la loro azione di disturbo della circolazione energetica.
- Le zone di proiezione del dolore, quando esso ha un punto di insorgenza ma si proietta e si riflette lungo un percorso.
- I punti di Agopuntura: è questa la modalità certamente più raffinata che può utilizzare anche solo quei punti che, per esperienza consolidata, si sa che, quando infiltrati con rimedi omotossicologici, offrono sempre risultati lusinghieri.
Campi di applicazione dell’Omeomesoterapia
L’Omeomesoterapia può essere applicata in numerosi ambiti offrendo la possibilità di un ottimo ausilio nel Counseling Olistico Umanistico: apparato osteo-articolare, ginecologico, dermatologico, circolatorio, respiratorio, gastroenterico e neuropsicologico.
Interviene, in modo efficace e naturale, su stati morbosi complessi come astenia, depressione, patologie psicosomatiche-somatopsichiche, e cefalee primarie e secondarie; è in grado di fornire, pertanto, un’immediata risposta naturale al bisogno del paziente di sentirsi subito meglio, ma dà anche un apporto notevole alla risoluzione basilare del problema.
DOTT. MICHELE IANNELLI
Medico, Specialista in Psicologia Clinica, Esperto in Neuroriflessoterapia Personalizzata (Medicina Punti Dolorosi), Psicoterapeuta, Omeopata, Floriterapeuta e Trainer di Camminata Metabolica.
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