“La lettura stimola anche alcune funzioni fisiologiche: non è un caso che i comodini delle camere da letto e i ripiani delle toilette delle nostre abitazioni, spesso, diventano piccole biblioteche e/o edicole pronte all’uso!”
– Dott. Michele Iannelli
Che cosa è la biblioterapia?
Nel momento in cui gli esseri umani, individualmente e come popolazioni, imparano a scrivere e a leggere, contestualmente, nasce, in maniera spontanea, la biblioterapia.
La si può definire come l’opportunità del conseguimento di sollievo dalla sofferenza, di serenità e divertimento, di una preziosa evoluzione culturale e spirituale attraverso la lettura di libri, giornali, riviste e articoli.
La biblioterapia è un atto salutogenetico e terapeutico talmente naturale, istintivo e autoprodotto che somiglia alle carezze che ognuno di noi fa sulla sua pelle dopo aver sbattuto contro uno spigolo.
Biblioterapia clinica
La biblioterapia assume una sua precisa identità e si accredita come cura ufficiale negli anni ’30 del secolo scorso. E’ lo psichiatra statunitense William Menninger a utilizzarla in modo continuativo e a definirne i contorni.
Essa consiste in una vera e propria la prescrizione da parte di psicoterapeuti di libri da leggere con il fine di agevolare il paziente nel suo personale cammino curativo.
La prescrizione di un libro mirato e personalizzato ha, infatti, l’obiettivo di stimolare la persona in terapia ad attuare attivamente una riflessione sulla propria esistenza, un confronto tra il suo mondo intimo e quello dei personaggi di un romanzo; la lettura del libro può essere, inoltre, utile per incoraggiare ad abbandonare strategie di sopravvivenza penalizzanti e per sperimentare nuovi e più proficui modi di essere e di relazionarsi.
Ambiti applicativi della Biblioterapia
La biblioterapia risulta particolarmente efficace nel trattare problematiche legate a depressione, ansia, attacchi di panico, disturbi della personalità, etc.
Molto utile la Biblioterapia di gruppo utilizzata in comunità riabilitative come, per esempio, le carceri, le comunità terapeutiche per tossicodipendenti e le case famiglia.
In collettività come associazioni culturali, sociali e religiose è, invece, un ottimo mezzo di salutogenesi e un potente attivatore di una sana socializzazione.
Le opere di Edward Bach: un luminoso esempio di Biblioterapia
Edward Bach, il medico fondatore della Floriterapia ha prodotto scritti che hanno il pregio di una notevole semplicità e di una grande profondità.
Tra le sue opere ne citiamo alcune: ”Libera te stesso”, ”Guarisci te stesso” e “Soffrite a causa di voi stessi”; questi titoli sono già di per sé un potente invito salutogenetico e terapeutico ad assumersi la responsabilità della propria esistenza e ad essere autenticamente se stessi (“Essere se Stessi” Edward Bach Macro Edizioni).
"CONOSCERE SE STESSI E GLI ALTRI ATTRAVERSO LA FLORITERAPIA DI BACH"
17 Marzo 2019
Organizzato dall'Associazione Culturale iLIVE
DOTT. MICHELE IANNELLI
Medico, Specialista in Psicologia Clinica, Esperto in Neuroriflessoterapia Personalizzata (Medicina Punti Dolorosi), Psicoterapeuta, Omeopata, Floriterapeuta e Trainer di Camminata Metabolica.
Via Pozzuoli 7 Studio interno b3 - 00182 ROMA (Metro San Giovanni) - Telefono 3386151031 Email: olopsi@libero.it