FLORITERAPIA DI BACH: REGOLE PRESCRITTIVE

Per operare una corretta prescrizione dei Fiori di Bach , occorrono i seguenti requisiti e procedimenti.

• Una conoscenza delle frasi con cui Edward Bach descrive con chiarezza, concretezza e analiticità le indicazioni di ciascun rimedio;

• Attraverso un colloquio caratterizzato da un ascolto empatico si raccolgono le informazioni che scaturiscono dalle comunicazioni verbali, non verbali e paraverbali del paziente. È basilare destinare un’attenzione particolare agli attuali aspetti comportamentali, emotivi, cognitivi e caratteriali che manifestano il disagio del paziente al fine di rendere possibile il passaggio successivo;

• Un confronto e una valutazione della somiglianza fra il quadro emotivo, cognitivo, comportamentale e caratteriale attuale del paziente e gli analoghi aspetti descritti nella materia medica di Bach;

• Maggiore è la somiglianza fra l’attualità della persona e le descrizioni di Bach e maggiormente quel o quei rimedi corrispondenti avranno ragione di essere prescritti;

• Per evitare un eccesso di interferenze e di sovrapposizioni di tipo bioenergetico è opportuno non superare il numero di sei rimedi nella composizione del “mélange” . A volte tuttavia è necessaria una selezione fra i rimedi, operando una sorta di gerarchizzazione: quanto più il quadro che deriva dall’analisi del paziente è caratterizzato da similitudine con il rime¬dio per attualità e intensità, tanto più quel rimedio sarà gerarchicamente rilevante e pertanto prescrivibile;

• La rinuncia a ipotizzare vincoli, associazioni, e corrispondenze pre¬costituite nella prescrizione dei fiori. Ciascuno di essi può essere prescritto liberamente in associazione con ciascuno degli altri.

ATTENZIONE!
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